Solo quando il dolore entra nella tua esistenza comprendi quanto smisurato sia lo sforzo per continuare a vivere. Si presenta sotto forme diverse e tutte strazianti. Quello fisico, accompagnato dalla sofferenza psicologica che mina ogni certezza morale; quello generato dalla lotta estrema in difesa della Fede e delle proprie intime convinzioni. O ancora, il supplizio prodotto dalla violenza, dalle ingiustizie, dalla privazione della dignità. Il colonnello Quattrocchi ha sgominato un traffico d'armi, ma è ancora alla ricerca degli ultimi criminali sfuggiti alla cattura. Il suo male sembra privarlo di ogni volontà di vivere. Insieme al poco amato fratello sacerdote e a un'affascinante immigrata siriana cercherà quell'unico raggio di luce capace di generare una nuova speranza. Al di là del buio resta sempre una luce inattesa. Basta saperne cogliere il bagliore.