Un uomo vola giù dal tetto di un edificio e a indagare viene chiamato il commissario Marcello Tarantini, insediatosi nel nuovo ruolo di capo della Squadra Mobile della questura di Prato da appena due settimane. Tutto fa propendere per l'archiviazione del caso come suicidio, quando una seconda e una terza morte in situazioni analoghe arrivano a complicare le cose, complici anche i messaggi scritti a mano dalle vittime e collegati ai disturbi mentali per cui erano in cura da alcuni specialisti. La lente d'ingrandimento di Tarantini si sposta su una influencer e il suo ragazzo, sempre i primi ad arrivare sui luoghi delle tragedie per girare e pubblicare video di dubbio gusto. Ci sono loro dietro la catena di suicidi? O lo psicologo che si rifiuta di collaborare? Filippo Mammoli regala ai suoi lettori la nuova indagine del commissario Tarantini, che questa volta dovrà vedersela non solo con una serie di morti sospette, ma anche con una questora che non vede l'ora di liberarsi di lui.