Un uomo e una donna si incontrano per caso in una notte d'inverno, non lontano da Padova, sotto un furibondo temporale. L'incontro, in realtà, è solo apparentemente fortuito: l'uomo scopre che la donna è un capitano dei carabinieri e crede che voglia raccogliere informazioni sul suo conto per riaprire un processo, svoltosi anni prima, in cui egli era imputato per strage; ma ben presto si accorge che non è così. Tra i due nasce uno strano rapporto: l'uomo, fortemente attratto dai misteri che la donna custodisce e dalla sua bellezza, decide di raccontarle la propria infanzia, segnata da una sindrome neuropatologica causata dal mercurio contenuto in un vaccino, e altri accadimenti della sua vita, ivi compresi quelli relativi alla strage per cui fu processato. Ne emerge un quadro inquietante di cui è protagonista un'organizzazione internazionale che si è macchiata di delitti spaventosi.