In un'importante fabbrica metalmeccanica, uno sciopero nato per contrastare i tagli al personale viene sedato nel sangue e l'episodio viene sfruttato per creare un avvenimento mediatico senza precedenti. Un trama nella quale tutti i personaggi sono attori inconsapevoli di una recita che si svolge sopra le loro teste: la disillusione sottesa non impedisce spunti ironici e ammanta di grottesco un romanzo sociale narrato con il ritmo febbrile di un thriller.