Nell'inverno del 2009, una diciannovenne del quartiere mormonico di Kandee, Ohio, scompare nel nulla stravolgendo la tranquilla vita della piccola comunità. Passano settimane, mesi, anni e, inevitabilmente, il caso viene archiviato. Nella primavera del 2018, la polizia della Contea riceve una telefonata da parte di una donna che sostiene di essere Michelle Alan, la ragazza scomparsa nove anni prima. Ritornata a casa dei suoi genitori, la ventisettenne rifiuta assistenza psicologica e nota con sgomento e riluttanza che tutto è cambiato. Portando con sé ricordi e sentimenti logoranti, Michelle, grazie a due giornaliste, trova il coraggio di riaprire la ferita interiore contenente un lunghissimo capitolo della sua vita. Man mano che i colloqui avvengono, verità scomode e segreti dei diversi personaggi della comunità iniziano a intrecciarsi, facendo venire alla luce un'altra storia, ancora più tragica, brutale e sconvolgente.