La Russia ha un arsenale nucleare di oltre 27.000 ordigni, mal conservati e soprattutto mal custoditi. Ha anche centinaia di funzionari disposti a svenderli. Uno di questi è il fantomatico Abraxas (la farfalla), trafficante d'armi sospettato di avere trafugato quattro testate nucleari in un magazzino nel nord dell'Ucraina. Il furto, inizialmente, sembra non avere alcun rapporto con l'omicidio di Anna Pakula, ricercatrice universitaria brutalmente assassinata dopo un viaggio in Russia, ma le indagini di Daniel Garcia, giornalista e marito della donna, portano alla luce una serie di intrighi nei quali la moglie pare abbia avuto un ruolo determinante. L'indagine di Garda finisce così per incrociarsi con quella di Notorius, agente dell'Mi6 inglese alle calcagna di Abraxas, e rischia di comprometterne la missione. A complicare ulteriormente la situazione emerge poi la notizia che un missile nucleare (con a bordo una delle testate rubate) si è inabissato nel mar del Giappone, dopo un lancio fallito della Corea del Nord. Contemporaneamente, le indagini dell'Fsb (il servizio segreto Russo), rivelano che Abraxas sta per vendere alcune testate nucleari ad un pericoloso gruppo terroristico. Un agente infiltrato, il cui destino si incrocierà con quello di Notorius e di Daniel Garcia, viene così incaricato di recuperare gli ordigni.