Quando sulla strada per Royale-les-Eaux James Bond si vede sorpassare e seminare da una Lancia Flaminia Spider Vignale, ancora non sa che la donna al volante - Tracy, che di lì a ventiquattr'ore salverà prima al tavolo da gioco e poi dal tentativo di annegarsi - è destinata a diventare qualcosa di molto diverso da una delle tante Bond girl che abbiamo finora conosciuto. E non sa nemmeno che proprio grazie a lei - o meglio a suo padre, il Capu della mafia còrsa - riuscirà finalmente a mettersi sulle tracce del suo più iconico antagonista, Ernst Stavro Blofeld, il numero uno della spectre, volatilizzatosi dopo l'Operazione Thunderball. Per raggiungerlo, tuttavia, questa volta non basteranno le solite armi: Bond dovrà «interpretare il ruolo più difficile della sua carriera» - quello di Sir Hilary Bray, genealogista del College of Arms -, e sotto copertura penetrare nell'inaccessibile clinica diretta dal conte de Bleuville in vetta al Piz Gloria, nelle Alpi svizzere, dove dieci affascinanti ragazze inglesi sono sottoposte a un trattamento misterioso per la cura delle allergie. Tra mirabolanti inseguimenti sulla neve e sotterfugi per sgusciare nottetempo nella stanza di una delle pazienti, 007 scoprirà una realtà ben diversa: semplicemente, una minaccia mortale per il Regno Unito.