È l'alba del 27 marzo del 1941. I coniugi Woolf si sono ritirati da pochi giorni nella loro casa di campagna Monk's House di Rodmell del Sussex per provare a sfuggire alle atrocità della guerra che imperversa nelle strade di Londra. Quando Virginia Woolf si sveglia di soprassalto, si trova avvolta nella penombra, imbavagliata e legata a una sedia. Di fronte a lei c'è una scrivania, proprio sotto a una finestra spalancata. Poco distante, riversi sul pavimento, ci sono i cadaveri di due donne dal volto coperto. La scrittrice si ritrova a vivere un'allucinazione, in un susseguirsi di ricordi che si animano e prendono vita tra Londra, la Cornovaglia e il Sussex, costretta a fare i conti con il suo passato e una verità inaccettabile. L'ultima.