Mantova 1591. Durante una battuta di caccia, il duca Vincenzo Gonzaga ritrova i cadaveri di due emissari che aveva inviato a Milano pochi giorni prima. A rendere la scoperta ancora più agghiacciante è un dipinto, lasciato vicino ai corpi, che ritrae una donna dall'espressione malefica con una falce insanguinata. Impossibile non pensare alla leggenda delle Ninfe del Mincio, che con la luna piena si trasformerebbero in streghe per far strage di chiunque incontrino. Ma l'anziano notaio Ranuccio Gallerani, a cui è affidata l'indagine, non si lascia suggestionare: insieme alle due vittime, quella notte, c'era anche la favorita del duca, Bianca Donati, che ora pare scomparsa nel nulla. Con l'aiuto del pittore di corte Giulio De Tatti, il notaio segue le tracce della dama e del quadro, tra carte dell'Inquisizione e giochi di potere che risalgono a un secolo prima. Scoprirà a sue spese che arte e realtà sono spesso più intrecciate di quanto sembri...