Nei reparti ospedalieri i professionisti si confrontano con scelte che sollevano dilemmi etici su cui si discute sia nel loro contesto di lavoro sia nel dibattito pubblico. Quali conflitti possono generare negli ospedali pubblici le diverse posizioni su queste tematiche? Quale spazio esiste per forme di pluralismo etico, culturale e religioso? Quali ricadute organizzative derivano dai processi di reasonable accommodation necessari per trovare un equilibrio tra le diverse esigenze? Da queste domande è scaturita una ricerca interdisciplinare articolata in due volumi che, concentrandosi su temi attualmente al centro del dibattito pubblico, prende in esame istanze generate dall'obiezione di coscienza, dai conflitti etico-deontologici e dal pluralismo di carattere culturale e religioso. Questo primo volume si concentra su argomenti che hanno a che vedere con le scelte riproduttive e genitoriali, focalizzandosi sull'obiezione di coscienza nell'ambito dell'aborto, sulle posizioni etico-deontologiche di fronte alle nuove tecniche riproduttive e su scelte legate all'età pediatrica dei figli, come la sempre maggiore necessità di eseguire le circoncisioni rituali nell'ambito ospedaliero.