"Memoria minuitur nisi exerceatur" e bene ha fatto Giuseppe Abbritti ad esercitare la sua memoria e quella dei suoi Collaboratori in veste scritta per ricordare la nascita e la vita matura, tuttora rigogliosa, della Medicina del Lavoro a Perugia. E l'ha fatto con sagacia ed intelligenza, non confidando soltanto nella memoria dei singoli individui, ma, con metodo scientifico accurato, riproponendo documenti illustrativi e coinvolgendo un po' tutti coloro che hanno contribuito alla fondazione e alle tappe successive della cattedra e della disciplina nella nostra Università. Il quadro risultante è così ad un tempo completo e piacevole perché ogni persona coinvolta ha portato la sua visione e l'aspetto, piccolo o grande, che ha contribuito a creare.