"Diario di una giovane barca" è il diario di una tredicenne e può assumere molte forme. Concepito come un radiodramma interdimensionale, può essere anche un podcast, un'installazione programmata digitalmente, un teatro in situ, una messa in scena o un testo letterario. Come scrive Pasquale Verdicchio: "E, benché sia un radiodramma, non è davvero indispensabile una voce per udire il suo grido di allarme... È il diario di un atto d'accusa. ... È soprattutto il diario di uno svelamento e di un divenire". Contributi di Wallace Shawn e Pasquale Verdicchio.