Attraverso una selezione di spettacoli scelti in ambito internazionale, il volume indaga le performing arts nell'arco temporale a cavallo tra la fine del Novecento e i primi due decenni del Duemila, e si interroga sulla relazione tra drammaturgie artistiche e politiche, sulle interferenze fra teatro, performance art e installation art, sul paradigma del rito e del gioco nel processo produttivo dello spettacolo, sulla figura del reenactment e sulle problematiche connesse al transculturale e al postcoloniale. Ne emerge un paesaggio in cui i crolli di impalcature estetiche con le quali fino a oggi ci siamo confrontati sono così eclatanti da mettere a rischio la forma teatro, il formato spettacolo, il ruolo dell'autore e quello dello spettatore.