Il teatro segreto di Scabia. Un teatro che si sottrae ai riflettori, basato sull'incontro di piccole comunità di paese che si interrogano su come creare cultura dal basso. Giuliano Scabia, dal 1974 al 2020, ha animato una straordinaria attività di scambio tra alcune comunità dell'Alto Appennino reggiano, terra della Resistenza, di ottave rime e di maggi drammatici, e la comunità della frazione La Briglia di Vaiano nell'Alta Valle del Bisenzio, terra di manifatture tessili e di comunismo, la famosa "Valle rossa". Il libro ripercorre gli scambi, le feste, l'invenzione di luoghi di ritrovo, le biblioteche, le osterie, la formazione di gruppi impegnati a tenere vive tradizioni e a inventare la cultura del presente. Attraversa quasi cinquanta anni di storia: l'abbandono della montagna, i mutamenti dell'industria tessile nella Valle del Bisenzio, l'organizzazione e la produzione di cultura in territori periferici, la fine delle ideologie e le trasformazioni dell'impegno politico e civile. È un'esperienza che si illumina di amicizie che sono cementate, ogni dicembre, grazie a una fantastica "Operina" di auguri per il nuovo anno piena di poesia, scritta da Scabia e portata di casa in casa, in incontri familiari e segreti.