Ceva e il suo teatro. Una storia d'amore nata nell'Ottocento, quando i filodrammatici (realtà dalla lunga tradizione) ottennero che il Comune sostituisse l'ormai inadatta sala del pittore Bergallo con un edificio nuovo. Il "Marenco" si apre, così, il 28 settembre 1861. Giorni di festa, stagioni di spettacoli con piccole e grandi compagnie, momenti di scintillante lustro e altri di declino. Poi arriva il cinema e il sipario si chiude. Ci vuole la testardaggine di un "capitano coraggioso", Dado Luciano, perché a metà degli anni '70 la coscienza culturale di Ceva si risvegli. In molti sono coinvolti nel grande cantiere del restauro del teatro: chi cede il diritto di proprietà dei palchi e chi lavora gratis. Il 29 giugno 1975 s'inaugura il nuovo "Marenco". Da allora, per quarant'anni, calcano le tavole del palcoscenico cebano i big del panorama teatrale italiano e le promesse che diventeranno grandi realtà.