Massimo Scaglione ci conduce per mano in una passeggiata ideale nella storia del teatro in lingua piemontese. Così facendo racconta tante storie attraverso la vita di Carlo Artuffo. Vita che parte e si intreccia con il passato e il divenire: i piccoli teatri di provincia, le prime vaudeville, le riviste, la radio, il cinema e anche un po' di televisione. Precursore del cabaret, Carlo Artuffo è ancora nel ricordo di tanti. Ha inventato personaggi che appartengono a una colorita realtà contadina e acquistano una teatralità e un'ironia tutta particolare, soprattutto perché composti nel dialetto del basso Monferrato. Il volume, insieme a una piccola rassegna illustrata, presenta anche i suoi testi più noti. Prefazione di Paolo Conte.