Dall'esclusione al protagonismo e all'esercizio del potere: in nessun campo le donne hanno compiuto un percorso tanto significativo come nel teatro. E in nessun secolo come nel lungo, turbolento Ottocento questo protagonismo si è imposto: le attrici dominavano la scena, dirigevano le compagnie, rappresentavano un modello per la loro indipendenza e per l'esperienza accumulata nella frequentazione della sfera pubblica, mentre le donne diventavano più visibili, maturavano nuove esigenze e cominciavano a organizzarsi politicamente. Il libro indaga questo panorama ampio e variegato, proponendo infine quattro biografie che evidenziano il cortocircuito fra arte e vita che caratterizza il teatro in rapporto alla società: Carlotta Marchionni che crea il modello dell'attrice moderna, Adelaide Ristori che conquista il mondo, Giacinta Pezzana esponente dell'emancipazionismo e Eleonora Duse, la più grande, che guarda al Novecento.