Questo libro, redatto in collaborazione con i partner europei di Fabulamundi, si rivolge a operatori, professionisti del teatro e studiosi della drammaturgia contemporanea alla ricerca di una guida per districarsi tra le prassi teatrali nei vari contesti europei. Come si diventa drammaturghi in Polonia, in Romania e in Spagna? Come si mettono in scena i drammi contemporanei nel Regno Unito, in Germania e nella Repubblica Ceca? Come si fa a promuovere un testo contemporaneo italiano in Austria o in Francia? A che stadio sono le conversazioni sulle diversità e le pari opportunità nei vari contesti nazionali? Attraverso questionari e interviste a figure chiave, l'autrice presenta una mappatura che permette di ricostruire come ciascuna cultura teatrale nazionale sostiene i drammaturghi viventi, quali convenzioni guidano la produzione e la traduzione di opere contemporanee e quali percezioni abbiano gli operatori culturali del sistema teatrale in cui loro stessi operano. Compilato utilizzando metodologie rigorose, arricchito da report su nove paesi, interviste a drammaturghi, traduttori, registi e agenti, e completo di un elenco di buone pratiche, questo volume costituisce una risorsa indispensabile per chi si occupa di teatro e vuole promuovere il dialogo tra le culture e lingue della scena nel nostro continente.