Questo volume offre al lettore un'ampia panoramica sull'estetica teatrale di Amir Reza Koohestani, uno dei più importanti registi e autori iraniani contemporanei. Distaccandosi dallo stile naturalistico prevalente in Iran, Koohestani (nato nel 1978) debutta sulla scena europea nel 2001, conquistando da subito il favore della critica e del pubblico. Il suo teatro intermediale supera i limiti imposti dalla censura, pur rifacendosi alle convenzioni sceniche tradizionali iraniane, e affronta temi di forte attualità. Spaziando tra realismo e simbolismo, tra quotidianità e immaginario poetico, le sue regie combinano il linguaggio multimediale con quello drammaturgico. Attraverso una panoramica dei principali spettacoli diretti fino a oggi, si delineerà il ritratto di questo artista mediatore, le cui storie vengono delineate da dialoghi accurati e intimi, resi più intensi dall'uso di schermi e proiezioni.