A inventare la figura di Arlecchino fu il grande attore Tristano Martinelli, vissuto a Mantova tra il 1557 e il 1630. Acrobata e funambolo, Martinelli fu molto apprezzato presso le corti dei Valois, Savoia, Medici e Gonzaga. Grazie ad Arlecchino, Tristano Martinelli divenne ricco e famoso, portando sulla scena il suo personaggio dalle Fiandre a Londra, da Parigi a Madrid, da Venezia a Firenze. Grazie alla sua arte e alle sue capacità imprenditoriali, Arlecchino si impose in tutta Europa, con il costume da colorato straccione, le sue acrobazie e il fascino diabolico di un perdente di talento. Con l'aiuto di originali fonti di archivio, letterarie e iconografiche, il libro ricostruisce la biografia del primo Arlecchino della storia.