"Work in progress" è uno spettacolo di teatro filosofico-musicale di lettura e di danza, in cui diverse forme d'arte confluiscono verso obiettivi comuni: provocare movimenti di idee, contribuire a smascherare pregiudizi, sollecitare il libero pensiero critico. È andato in scena a Napoli, presso il Centro Domus Ars, il 7 dicembre 2023, con la regia dell'autore. La performance riprende alla lontana la forma oratoriale e si articola in dodici parole chiave, rispettivamente precedute e seguite da un Introitus e un Exitus. Si tratta - come recita il titolo - di un piccolo cantiere filosofico, i cui singoli lemmi potranno nel tempo essere rivisti, riscritti, eliminati o aumentati di numero. Il "cantiere" non ha pretese di esaustività o di sistematicità, al contrario: vuole essere aperto, come un luogo ideale in cui i lavori in corso non terminano mai. Questa caratteristica allude all'inesauribilità della riflessione filosofica, che trova qui i propri limiti artificiali nell'inizio e nella fine di una pièce teatrale.