Nel 1965 Franco Enriquez firma una storica regia del capolavoro di Carlo Goldoni. Interessato in particolare al ruolo di Mirandolina, quale archetipo di donna emancipata in una visione del mondo femminile - come quella degli anni Sessanta - in piena trasformazione, Enriquez «lavora sullo spazio, puntando all'emblematicità del luogo, se non, addirittura, a un non-luogo» adattando un classico come La locandiera alla sua innovativa visione del teatro. Il presente studio viviseziona il lavoro del regista fiorentino e dei protagonisti dello spettacolo come Valeria Moriconi, Paolo Graziosi e Glauco Mauri, ricostruendo storia e fortuna di uno dei più importanti allestimenti del teatro italiano del secondo Novecento.