Questo libro e gli eventi che ne sono all'origine - un seminario e uno spettacolo su Campanella tenutisi a Napoli nel maggio 2023 - intendono celebrare i quattrocento anni dalla prima edizione latina (Francoforte, 1623) de La città del Sole, redatta in italiano con ogni probabilità nel 1602, quando il filosofo si trovava imprigionato a Napoli, per aver capeggiato nel 1599 una rivolta antispagnola in Calabria. Nella prospettiva metodologica della "complicità" tra forma saggistica, scrittura teatrale e sperimentazione di trasposizioni intertestuali, il volume si propone di raggiungere anche il pubblico non specialistico. Il saggio di Manuel Bertolini ripercorre criticamente gli aspetti peculiari dello scritto utopistico campanelliano, interpretandolo alla luce degli eventi calabresi e dei principi fondamentali su Cristianesimo e "religione naturale" che animano l'intera opera del filosofo. Il testo della pièce di Rosario Diana - preceduto da un saggio che ne spiega le ragioni e la struttura - porta sulla scena alcuni tratti controversi del progetto politico di Cam-panella e li mette in relazione tensionale con la nostra sensibilità contemporanea.