Pur maggiormente conosciuto come grande teorico e studioso del cinema, Béla Balázs si è occupato a lungo di teatro e in particolare del cosiddetto teatro operaio e del rapporto dell'arte drammaturgica con l'esperienza dell'Agitprop. Il volume raccoglie i principali scritti sul teatro del grande intellettuale ungherese, testi da cui emerge con grande chiarezza il suo tentativo, ideale, teorico e pratico, di far coesistere i principi estetici del marxismo coevo con una visione dell'arte del tutto personale, per «recuperare l'ipotetica incontaminata matrice originaria su cui fondare l'evoluzione di una nuova idea di teatro».