Per tanto tempo la storiografia italiana sul teatro ha lasciato lo studio della drammaturgia e dei testi teatrali agli storici della letteratura. Ma il teatro è fenomeno complesso, che non può ridursi alla sola analisi letteraria dei testi. Nel volume autorevoli specialisti italiani di discipline del teatro e dello spettacolo ripercorrono la storia della drammaturgia occidentale inserendola nel contesto delle diverse civiltà dello spettacolo, dalla Grecia antica fino ai nostri giorni, confrontando le opere e le poetiche dei drammaturghi con le teorie estetiche, le convenzioni teatrali delle varie epoche, le modalità sempre differenti della realizzazione scenica, le tecniche della recitazione. Sofocle ed Euripide, Plauto e Terenzio, Shakespeare, Molière, Lope de Vega, Goldoni, Ibsen, Cechov, Pirandello, Brecht, fino a Dario Fo, Emma Dante e Jon Fosse, assieme a tutti gli altri che hanno fatto la storia della drammaturgia, sono inquadrati nel loro orizzonte storico e culturale, analizzati nelle opere e nella poetica, con un linguaggio sempre accessibile e lineare.