È possibile cogliere in questo saggio dichiaratamente interdisciplinare, dove l'antropologia si incontra con la filosofia della scienza, con la gnoseologia, con la sociologia, con la mitologia; un formidabile senso della meraviglia, un attonito "stupor" per quello straordinario processo che Darwin aveva presentato in materia così asettica, la selezione naturale. Un problema di enorme attualità oggi.