La costruzione geopolitica e sociologica del Nuovo Ordine Mondiale posta in essere dagli interessi privati legati alle multinazionali occidentali, agli istituti finanziari sovranazionali, al complesso militare industriale ed al Tesoro degli Stati Uniti, tramite il braccio armato della Nato, richiede il consenso, o per lo meno la non opposizione da parte delle opinioni pubbliche dei Paesi occidentali, i Paesi cosiddetti civilizzati. A tal fine si rende necessaria una operazione strategica e pianificata di manipolazione a mezzo stampa degli eventi e delle dinamiche politiche, economiche e sociali, connesse agli scenari di cui sopra.