Le figure della retorica sono moltissime, usate per un'efficace comunicazione verbale o scritta. Ognuno di noi è tempestato da un'infinità di messaggi, in particolare pubblicitari e politici, che uniscono un discorso retorico a un'immagine con lo scopo di persuadere il destinatario delle buone ragioni dell'emittente. La simbiosi di immagine e parola non è affatto una novità e l'arte e la poesia da tempo ne hanno fatto un uso sapiente. La prima parte di questo trattato propone al lettore la decifrazione del funzionamento della moderna informazione verbo-visuale. Nella seconda parte la retorica delle immagini è esaminata come discorso narrativo nelle sue due principali forme: l'inventio e la dispositivo, che diventano particolarmente avvincenti soprattutto nel genere poliziesco e nelle sue sotto varianti, il romanzo giallo e il noir. Di questi due tipi l'autore ne chiarisce lo stile con molti esempi, allestendo un vero e proprio manuale di ordinamento narrativo, utile a chi intende avventurarsi per la stesura di un racconto che ha l'ambizione di descrivere il crimine quotidiano.