Un saggio divulgativo che esplora le scoperte delle neuroscienze e delle scienze cognitive relative alle narrazioni e allo storytelling, le possibilità e i rischi delle loro applicazioni e le implicazioni del binomio neuroscienze-intelligenza artificiale. A una prima parte generale, in cui viene riassunta l'evoluzione storica che porta dalla rivoluzione narrativo-cognitivista (fine anni '90) all'applicazione dell'AI allo storytelling, segue una parte di approfondimento in cui vengono analizzate scoperte, ricerche e ricadute pratiche nei campi non solo della letteratura, ma anche del cinema, della musica, dello storytelling aziendale, del teatro, del digitale e delle fake news. Con un linguaggio chiaro ma rigoroso, il testo si rivolge a tutti coloro che si interessano alle narrazioni: lettori, critici, esperti di comunicazione, manager, giornalisti e politici. Sono incluse interviste a esperti del settore, tra i quali Paolo Borzacchiello, Mauro Furlan e Pierguido Iezzi.