Questo libro è un compendio di storia, scienze sociali, filosofia e osservazione dello sviluppo e del comportamento umani, in grado di stimolare una profonda riflessione sulle nostre interazioni con la tecnologia e le macchine. L'intelligenza umana è un fenomeno naturale, è generale e creativa. L'intelligenza artificiale è una tecnologia progettata per svolgere compiti specifici: spetta a noi decidere come rapportarci a essa. All'intelligenza artificiale dobbiamo accoppiare una forma di intelligenza umana potenziata, creativa, in modo da non rischiare di incorrere nuovamente nella schiavitù delle macchine, come successe in parte già ai tempi della Rivoluzione industriale. In queste pagine Piero Formica riporta prepotentemente alla superficie la forza e l'autonomia del pensiero umano, capace di vedere al di là della siepe "che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude", descritta da Giacomo Leopardi nella sua poesia L'infinito. E tutti noi dobbiamo far sì che l'IA non sia la siepe, l'impedimento che estromette l'uomo dal pensare, dallo spaziare con la fantasia.