Il libro prende le mosse da un.analisi della società globalizzata scandagliata nei suoi aspetti socio-culturali e mediatici. Ne origina un approccio fecondo che fa dialogare filosofi, sociologi e teologi al fine di interpretare il concetto tecnologico e mediale di "rete" alla luce di categorie etico-religiose che non hanno, però, la pretesa di rappresentare la soluzione etico-teologica a problematiche socio-economiche.