La guerra è un fenomeno esclusivamente umano. Ed è solo attraverso un inquadramento culturale che ne indaghi gli aspetti psicologici, filosofici, sociologici e antropologici, che se ne può capire la natura e quindi l'anacronismo che la permea. Questo libro cerca di scandagliare anche i rapporti che intercorrono fra guerra e democrazia, fra guerra e propaganda e quale ruolo si debba attribuire all'ipocrisia nella manipolazione delle coscienze. Da ultimo, come naturale conseguenza dell'analisi delle cause e della genesi delle guerre, si propongono quelli che possono rappresentare dei possibili rimedi efficaci per cercare di scongiurare una guerra totale che potrebbe portare all'estinzione del genere umano.