La capacità di impegnarsi in azioni intenzionali è uno dei presupposti fondamentali dell'agire morale. Tuttavia, se ci sforzassimo di definire che cosa sono le azioni intenzionali, incontreremmo non poche difficoltà. In particolare, dovremmo riferirci ad almeno due aspetti complementari che le caratterizzano: da un lato, le azioni intenzionali hanno un legame, declinato spesso in senso causale, con le intenzioni e i piani dell'agente; dall'altro, hanno anche una loro specifica qualità fenomenologica o esperienziale. Entrambi tali aspetti hanno attratto a più riprese l'interesse di filosofi e (neuro)scienziati cognitivi. A partire da una prospettiva che valorizza il contributo congiunto di discipline diverse e autonome, il volume si preoccupa, quindi, di rendere conto di queste due dimensioni chiave della nostra identità di esseri umani e di soggetti morali.