Con le croci sui Tremila delle Dolomiti. Le croci di vetta e le immagini sacre in montagna (Madonne, Cristi, edicole votive), soprattutto in alta quota, sono da anni oggetto di accesa discussione. Molti affermano che fanno parte della nostra tradizione, altri dicono che dovrebbero essere tolte o limitate per salvaguardare la purezza del contesto, altri ancora lo considerano un segno di orientamento irrinunciabile per chi arriva in cima. Questo libro mette a confronto punti di vista e significati storici, geografici, antropologici, religiosi, giuridici delle croci e dei segni del sacro sulle vette. La croce diventa così, più che elemento divisivo, punto d'incontro e ponte tra dimensione umana, ambientale e spirituale nel senso più ampio del termine. Una descrizione multi e transdisciplinare fatta di voci autorevoli, che invitano alla riflessione e al dialogo, oltre il mito e la rivendicazione identitaria. Ai testi si aggiunge un inserto fotografico con le immagini delle croci di vetta delle Dolomiti: una prima mappatura e documentazione completa di questi manufatti oggi presenti su 34 delle 86 cime dolomitiche oltre i 3000 metri di quota.