Questo libro tratta di comunicazione considerando le nuove variabili ambientali e sociali per proiettarle a riflessioni nel now-for-next che possono andare bene a vari livelli e in particolare a quello clinico. Comunicazione nel tempo della malattia, nella sua costruzione, nella sua eziopatogenesi, nella sua narrazione, nello spazio e nel tempo del divenire del bambino e i suoi care giver. Comunicazione nei vari contesti clinici. La comunicazione che nasce in seno a una sinfonia di interventi poliedrici dei team multidisciplinari può essere garanzia nelle comunicazioni di patologie complesse, ma deve essere garante anche di fronte agli ineludibili cambiamenti che il sistema diagnosi comporta nella vita dell'individuo e della famiglia, del contesto. La comunicazione, quindi, come setting di cura, il vero holding, che contiene ed è contenuto dall'incontro, dalla condivisione con l'altro in tutte le sue forme. Etica e deontologia ci devono sempre guidare per evitare l'incontro con il Minotauro, lasciando spazio alla possibilità di vivere anche di fronte alla malattia incurabile, soprattutto quando ci sono fratelli e sorelle, coppie di genitori giovani.