Come possiamo liberarci dalla frustrazione di non ottenere ciò che desideriamo? Come reagire di fronte alla violenza altrui senza cedere all'ira? E come mantenere vivo l'impegno senza cadere nella disperazione? In un'epoca in cui la violenza sembra permeare ogni aspetto della società, emerge con chiarezza un bilancio inconfutabile: questa è un'illusione di soluzione rapida che non porta a nulla. Oggi, più che mai, le persone si arroccano sulle proprie posizioni, bloccando qualsiasi possibilità di dialogo costruttivo e alimentando un clima di scontro costante. Superando il classico dualismo pro/contro, giusto/sbagliato, la Comunicazione nonviolenta, nata negli anni Sessanta dall'impegno dello psicologo Marshall Rosenberg, offre un'alternativa preziosa, basata sull'ascolto e sull'empatia, che permette di considerare l'altro non come un avversario da combattere, ma come un interlocutore con cui è essenziale collaborare per trovare soluzioni condivise. Nathalie Achard propone strumenti concreti per far emergere la propria voce e quella degli altri in modo autentico e rispettoso.