Chi era Yara Gambirasio? Chi è Massimo Bossetti? Quali piste sono state seguite e poi abbandonate prima di trovare il colpevole? "L'ultimo sguardo di Yara" è una ricostruzione molto narrativa e anche molto documentata del caso di cronaca più eclatante degli ultimi decenni. Il libro ripercorre gli ultimi giorni di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra scomparsa la sera del 26 novembre 2010. Ripercorre la sua storia, i sogni, le relazioni di una brava ragazza amante della vita e dello sport. Il senso di paura e smarrimento della sua famiglia. Una storia vera, dove si cerca di affrontare i tanti dubbi che la vicenda giudiziaria ha in qualche modo determinato senza dissipare il quesito più importante: chi ha voluto uccidere Yara e perché? Perché un colpevole c'è, ma non sono poche le perplessità che rimangono. In questo libro ci sono anche le lettere inedite che Massimo Bossetti ha scritto all'autore con la sua "verità" e con la richiesta di una seconda prova del dna. Questa prova è stata fatta? Ancora no, e probabilmente non si riuscirà più a fare dato che i campioni, i reperti, sono andati sostanzialmente distrutti e la procura di Venezia ha aperto un'indagine nei confronti del Pubblico Ministero titolare dell'inchiesta, la dottoressa Ruggeri, che è stata poi archiviata. È stato davvero al muratore di Mapello che la piccola Yara ha regalato quell'ultimo sguardo carico di disperazione prima di morire?