Un viaggio affascinante nel complesso mondo della giustizia, dentro labirinti di innocenza e colpevolezza, di ombre e di luci, che si snoda in dodici racconti tratti da fatti realmente avvenuti e riferiti alle vicende forensi di uno psicoavvocato. Omicidi, mobbing, stalking, violenze sessuali e morti sul lavoro. Può un padre affettuoso apparire un mostro accusato di aver violentato la figlia e poi venire assolto? Possono essere rubati i sogni a qualcuno per essere poi a lui restituiti in tribunale? Come può accadere che si anneghi nello zucchero o che si soffochi in un porcile? Un panorama sorprendente di sagacia investigativa, di difesa dei diritti, di responsabilità umane e di circostanze impreviste, fatti propri da una scrittrice partendo dalle narrazioni di un avvocato. È proprio vero, nulla è più fantasioso della vita stessa. Un libro nel solco della cosiddetta non fiction novel creata da Truman Capote, che in "A sangue freddo" si ispirò alla strage di una famiglia realmente avvenuta.