Patrimonio d'arte, di storia e di cultura, Venezia è una città il cui splendore è l'espressione di un grande passato. Alvise Zorzi interpreta il destino del "piccolo popolo" di pescatori, tessitori e marinai che cercarono sulle isole anfibie un luogo di sopravvivenza e seppero poi trasformare un territorio di sabbie e canneti in una sfavillante città di palazzi, chiese, teatri e piazze. E il ritratto che delinea della sua città, a partire dal 25 marzo 421, data leggendaria della fondazione, fino al 17 ottobre 1797, giorno in cui il trattato di Campoformio sancì la fine della Serenissima, è un documento in cui si rintracciano i fatti noti o sconosciuti, i trionfi, le sconfitte, l'apoteosi e la decandenza.