Il volume di Zingales narra la storia del lager nazista di Mauthausen. Nel territorio di questa località ad una trentina di chilometri da Linz, i nazisti costruirono una delle più terribili "macchine mortali". A Mauthausen i primi prigionieri (provenienti dal campo di concentramento di Dachau, in Germania) arrivarono nella prima decade dell'agosto 1938. Tra il 1940 ed il 1942 il lager di Mauthausen fu scelto dal regime hitleriano come luogo di reclusione per gli oppositori politici. La Germania nazista perseguì la strategia dei lager a partire dal 1933. Nei primi anni del regime hitleriano nei campi di concentramento furono internati in grande maggioranza gli oppositori politici, i sindacalisti, gli attivisti dichiaratamente comunisti. Nel programma di annientamento di innocenti cittadini, i nazisti suddivisero le vittime in specifiche categorie: ebrei, omosessuali, testimoni di Geova, nomadi sinti e rom, malati di mente, disabili, "asociali", sacerdoti di fede cattolica, pastori luterani, docenti universitari, giornalisti, scrittori, musicisti, compositori, attori, pittori.