Si parla oggi di palio pensando soprattutto a Siena, ma fin dal Duecento manifestazioni simili erano diffuse in tutta Italia. A Verona la festa del palio fu istituita nel 1207, quando in città imperversavano le lotte fra le famiglie dei San Bonifazio e dei Montecchi. Secondo la tradizione, il palio si correva la prima domenica di Quaresima che veniva definita proprio per la quantità di persone che vi erano coinvolte "domenica di tutto il popolo". Celebre è la descrizione che ci restituisce Dante, spettatore del palio nel 1303, quando si trovava esiliato a Verona. Il volume descrive le tipologie di palii e la loro organizzazione, le persone e gli animali che partecipavano alla corsa, i significati di questo correre per le vie della città, che rimanda ad altri riti carnevaleschi, ma anche agli antichi riti di fecondità.