Nella storia della Prima guerra mondiale, e poi in quella della Conferenza della pace di Parigi, l'Africa non ha quasi spazio e a stento vi sarebbe entrata se non fosse stato per le operazioni del generale Paul Emil von Lettow-Vorbeck e delle sue truppe nell'Africa orientale. Attraverso il caso di tre delegazioni che, nella primavera del 1919, il governo etiopico inviò in Europa e negli Stati Uniti, questo volume offre una nuova interpretazione dell'impatto della Grande guerra sull'Etiopia e sui paesi vicini. Sulla base di un'ampia documentazione d'archivio e iconografica, l'autore ricostruisce la vicenda di queste tre missioni inserendola nel contesto storico, ne ripercorre le tappe e si interroga sui suoi veri obiettivi. Ne emerge l'immagine di un paese determinato a salvaguardare a ogni costo la propria indipendenza e deciso a rispondere colpo su colpo alle manovre dell'Italia che, a partire dal 1917, aveva cominciato a premere per ridefinire gli equilibri politici del Corno d'Africa con l'obiettivo di porre l'Etiopia sotto il suo esclusivo controllo.