Durante la Grande Guerra la Legione Cecoslovacca, inquadrata nel Regio Esercito Italiano e composta da disertori e prigionieri dell'esercito asburgico, fu il primo esercito nazionale cecoslovacco riconosciuto, prima ancora che fosse costituito lo Stato. La Legione ebbe un ruolo di primo piano nel processo di realizzazione delle istanze indipendentiste cecoslovacche, fornendo un contributo di rilievo alla disgregazione dell'Impero Austro-Ungarico. Nazdar, il titolo scelto per il volume, era il saluto informale che i legionari si scambiavano a prescindere dal grado, ed è rappresentativo del taglio che si intendeva, ma anche si pretendeva, dare a questa formazione. L'analisi e il confronto capillare della grande mole di documenti presente presso l'Archivio Storico dell'Esercito a Roma e presso l'Archivio Storico Militare a Praga, oltre ai Documenti Diplomatici Italiani, hanno permesso di approfondire e porre in rilievo gli interi lineamenti della vicenda, sia dal punto di vista politico-diplomatico che militare e organizzativo, consentendo di colmare una lacuna storiografica sull'argomento.