Questo volumetto postumo di Virgilio Boccardi (1928-2019) ci offre una panoramica degli ospizi presenti a Venezia durante la storia della Serenissima Repubblica. Si tratta non già degli ospizi a carattere assistenziale riservati ai pellegrini diretti in Terrasanta né degli ospedali o punti di degenza, ma di quei luoghi particolari per giovani orfani votati all'accoglimento, con l'educazione e l'avvio a un mestiere, così da preservarli da quello che spesso poteva essere un ben misero destino. Qui le fanciulle erano più spesso indirizzate al ricamo e al canto. L'Autore prende in esame i quattro ospizi dove le pute suonavano e cantavano: Incurabili, Santa Maria dei Derelitti o Ospedaletto, Pietà, San Lazzaro dei Mendicanti.