Sono trascorsi settantacinque anni dall'attuazione del Piano Marshall e dalla nascita dell'Organizzazione europea di cooperazione economica che nel dopoguerra ha legato tra loro gli Stati dell'Europa occidentale. È giunto, quindi, il momento di rileggere la storia di questa progressiva costruzione a partire dal ruolo dei governi nazionali e attraverso l'evoluzione delle istituzioni, il processo di integrazione, la dimensione economica, l'influenza delle trasformazioni sociali; e riconsiderare anche l'interazione con le maggiori dinamiche e i più importanti attori internazionali che hanno contribuito a disegnare la natura e i confini geopolitici di ciò che s'intende per Europa. Antonio Varsori ci accompagna in questo percorso - fatto di grandi speranze, crisi, audaci iniziative, radicali trasformazioni - per comprendere i caratteri e le ragioni di un soggetto che ha concorso a determinare l'assetto dell'Occidente così come lo conosciamo.