Dieci giorni di guerra è soprattutto una storia vista dal basso: attraverso gli occhi dei carristi che liberano Verona e Vicenza o delle truppe da montagna americane che combattono sul lago di Garda, nei racconti dei fanti neozelandesi che irrompono nel Padovano e Veneziano o in quelli dei marò italiani che difendono accanitamente ogni guado, nelle cronache dei granatieri tedeschi che si aprono la strada combattendo nel Trevigiano e Bellunese o dei paracadutisti che passano a nuoto il Po e l'Adige e tentano di raccogliersi a Schio, ultima meta prima del miraggio salvifico delle Alpi innevate, si delinea un affresco gigantesco e drammatico, carico di orrori ed eroismi, di regole spietate e sprazzi di umanità. Gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale in Italia come non erano mai stati raccontati.