Testimonianze archeologiche e storiografiche sono alla base di questo viaggio nell'intimità dell'Impero romano durante i suoi tre secoli maggior splendore, un percorso dove nulla è romanzato né taciuto sulla storia dei Grandi o dei Piccoli. Le magnifiche rovine di numerosi siti archeologici, dal Palatino a Villa Adriana, non sono un mero sfondo, diventano anch'esse protagoniste delle pagine del libro, interloquendo con Augusto, Nerone, Caligola, Traiano, Marco Aurelio, Eliogabalo, Diocleziano e i caleidoscopi componenti degli entourage imperiali. Come trascorrevano i diversi componenti della cerchia imperiale le loro giornate, tra piaceri e doveri. Quasi uno stato a sé, la corte imperiale fu contrassegnata da un suo modo di vita unico, come unici furono i costumi, la mentalità, le pratiche e le devozioni. Ancor più peculiari furono le follie che nei palazzi ebbero a volte luogo intorno ai sovrani. La memoria delle opere di Tacito, Svetonio, Cassio Dione, Erodiano e della Historia Agusta si riunisce alla testimonianza concreta di monumenti e opere d'arte custodite a Roma, Capri, Tivoli o in numerosi musei d'Europa e del mondo. Una successione che dal tragico al pittoresco svela la vita quotidiana di quasi quaranta imperatori che hanno costruito, distrutto o ricomposto la grandezza dell'Impero.