E se la conquista romana dell'Italia non fosse stata solo un'operazione militare? Il volume propone una nuova interpretazione del processo che portò all'unificazione della penisola nel IV e III secolo a.C. Basandosi su di un'ampia rassegna delle fonti storiche, ma soprattutto del materiale epigrafico e archeologico più recente, l'autore ricostruisce un quadro complesso ed eterogeneo di connessioni che legavano fra loro famiglie romane e italiche, attraversando l'Italia intera. Il ruolo della diplomazia e della contrattazione vi appare almeno equivalente a quello della minaccia bellica. Da una parte e dall'altra, vi furono probabilmente casate nobili che si allearono per costituire una nuova entità politica in un contesto mediterraneo globale che per la prima volta favoriva l'emergere di imperi con ampi territori.