Questo volume illustra la vicenda editoriale di Enzo Crea e del figlio Alessio a Roma negli anni della loro attività (1964-2011), durante la quale diedero vita alle Edizioni dell'Elefante, animale preso a simbolo e marca editoriale della loro produzione. Le peculiarità della piccola casa editrice spiccano ancora più nettamente se collocate sullo sfondo del panorama editoriale contemporaneo: esse hanno sempre puntato a una produzione qualificata dal punto di vista culturale, curando altresì sapientemente il libro fin nei suoi più minuscoli dettagli. L'impresa editoriale si avvalse di una schiera di intellettuali che la seguirono e la spronarono nelle scelte: dai Petrucci, padre e figlio, fino a Carlo Dionisotti, passando per Paolo Portoghesi, Marc Fumaroli, Tullio Gregory e altri studiosi di livello internazionale. Testimoniano la particolare esperienza di Enzo Crea i numerosi cataloghi editoriali e quelli dedicati a mostre, anche d'oltralpe, che hanno consentito di dar vita al Catalogo storico, che viene presentato - a cura di Fedrica Rossi - in appendice al volume. Il libro si configura quindi come una storia di chi ha amato i «libri all'antica», tanto da desiderare di produrli prima di tutto fatti a regola d'arte, come oggetti e come soggetti, «belli dentro e fuori».