«La storia è una scienza sociale, e la sua evoluzione, come in ogni altra scienza, avviene soltanto attraverso la ricerca. Come l'astronomo è lo scienziato che non contempla solo il firmamento, ma esplora oltre il conosciuto e scioglie i misteri dell'universo, così il ricercatore indaga le fonti inedite e va oltre il sapere scientifico noto degli avvenimenti trascorsi, allargando l'orizzonte storiografico di uno specifico ambito.» E Nedo Tavera seguendo questo filo logico si avventura di nuovo nel passato di quello che fu fino all'Ottocento uno stato indipendente e assurto a Principato con decreto imperiale. Piombino ha tante storie ancora da raccontare e da scoprire per recuperare il passato di questo che fu uno degli Stati più desiderati dalle grande potenze, Spagna, Francia, per dominare le rotte commerciali e divenire base per le loro conquiste territoriali. Piombino ha visto passare sul suo territorio grandi personaggi e artisti, come Rosso Fiorentino, Machiavelli, Leonardo da Vinci che hanno lasciato il loro segno e opere di cui purtroppo molte sono state trafugate o vendute, così come gli archivi della città di cui oggi ne conserviamo solo una parte, e che sono sparsi in vari luoghi del mondo.